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Immagine del redattoreDeluxeFilmFestival

GIANNI ROSATO

Toska di Tommaso Barba LGBTQ film

Attore protagonista: Gianni Rosato

Film: DO UT DES


Vincitore come "Best Actor" al Deluxe Film Festival.











Un fine anno davvero incredibile. Prima la vittoria al Deluxe Film Festival come "Best Actor" e subito dopo la distribuzione internazionale di "DO UT DES", premiato dal Deluxe Film Festival come "Best Feature Film", su Amazon Prime Video USA e Apple TV.



Come hai affrontato la dinamica nel lavorare con entrambi i registi?

Lavorare con Dario Germani e Monica Carpanese è stata la cosa più naturale che poteva capitarmi. Fra di loro ancor prima della professionalità c’è un enorme rispetto reciproco, poi, quello subordinato ai ruoli, alle competenze e ai limiti previsti nel loro lavoro. Li ho visti sempre lavorare serenamente senza mai prevaricare l’uno sull’altro. Si compensavano a vicenda, anche quando a volte, la stanchezza sul set prendeva il sopravvento, l’altro/a era un sostegno. Che bello, davvero un bell’esempio per tutti noi.


Il dare di Leonardo (protagonista maschile) sembra essere alimentato dall'ego e dal desiderio. Puoi parlare di come hai ritratto i conflitti interni e le motivazioni di un personaggio che dà per soddisfare i propri desideri?

Considerando che Leonardo è fortunatamente distante da me anni luce, durante la costruzione ho visto davvero tanti film, proprio per evitare di proporre un qualcosa di già visto. Durante le riprese Leonardo aveva il pieno controllo del mio corpo. E’ stato molto bravo nel dissimulare l’aspetto d’agnello dall’essere un lupo. Leo, così viene chiamato nel film, è un imprenditore quarantenne che si muove tra Milano e Budapest, altolocato, ricco e amante delle donne. Per lui una quarantenne va immediatamente sostituita con due ventenni.

Stiamo parlando di un carattere molto possibile e contestualizzato. E proprio in una recensione hanno detto che ho aggiunto la giusta sfumatura affinchè possa dissimulare con le donne, l’anima del lupo sotto la pelle di agnello. Amo regalare il corpo e l’anima ai personaggi che interpreto. Ma a fine riprese però non è stato facilissimo disfarmi di lui. Ma ho lavorato su me stesso per “ripulirmi” e abbandonare quell’animo che come già detto non mi appartiene.


Parlaci dei tuoi progetti futuri

Prossimamente uscirà al cinema un film girato tra Cagliari e diverse location della Sardegna, per poi terminare le riprese a Roma. Il film ha il patrocinio della Regione Sardegna e della Film Commission Sardegna. Colpevole, il titolo del film, è un film ispirato ad un romanzo che ha vinto un concorso letterario.

In questo film sarò coinvolto in una molto delicata, ma non voglio spoilerare nulla. Presto ne sentiremo parlare. Inoltre da poco ho girato anche un bellissimo cortometraggio autoriale, davvero bello, ma anche qui non posso svelare nulla. Certo è che questo 2024 è iniziato bene e spero vada sempre meglio.

Gianni Rosato con Francesca Chillemi

nella fiction "Viola come il mare".


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